Ogni insieme di diritti nasce da un conflitto che si crea quando qualcuno compie o vuole compiere qualcosa che ha delle conseguenze su altre persone, con il favore di alcune di queste e l’opposizione di altre. Con o senza una lotta, si giunge ad un accordo o a un compromesso con il quale si definiscono i rispettivi diritti. Quello che voglio evidenziare in modo particolare è che la soluzione è essenzialmente la trasformazione del conflitto da un problema politico a una transazione economica. Una transazione economica è un problema politico risolto. L’economia ha conquistato il titolo di regina delle scienze sociali scegliendo come suo dominio quello dei problemi politici risolti. (Abba P. Lerner, 1972, The Economics and Politics of Consumer Sovereignty)

Nel lungo periodo, se non saremo davvero tutti morti, saremo ancora nel breve periodo. (Abba P. Lerner, 1962, Own Rates and the Liquidity Trap)

Affinché il sistema capitalista funzioni efficacemente i prezzi devono sostenere i profitti. (Hyman P. Minsky, 1986, Stabilizing an Unstable Economy)

Res tantum valet quantum vendi potest. (cfr. Karl Pribram, 1983, A History of Economic Reasoning)

L'unico rimedio per la disoccupazione è avere una banca centrale sotto il controllo pubblico. (cfr. John Maynard Keynes, 1936, The General Theory of Employment, Interest and Money)

We have this endearing tendency in economics to reinvent the wheel. (Anthony P. Thirlwall, 2013, Economic Growth in an Open Developing Economy, p.33)

Amicus Plato, sed magis amica veritas.


N.B. Nel blog i link sono indicati in rosso: questo è un link.

sabato 29 dicembre 2012

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Bersani alla corte dei tecnocrati




James Fontanella-Khan

Bersani wants growth-oriented Europe

Financial Times, 26 dicembre 2012.
Pubblicazione disponibile qui .


Bersani alla corte dei tecnocrati

[ Traduzione di Giorgio D.M. ]


The leader of Italy’s centre-left, and the frontrunner to be the country’s next prime minister, says he would be ready to cede more sovereign powers to Brussels over government spending – in exchange for greater freedom to boost key economic sectors.

Il leader del centro-sinistra italiano, e il candidato più favorito a diventare il prossimo primo ministro del paese, dice che sarebbe pronto a far sì che l’Italia conceda più ampi poteri sovrani a Brussels sulla sua spesa pubblica - in cambio di una più ampia libertà di sostenere settori economici chiave.

Pier Luigi Bersani, whose Democratic party has a strong lead in opinion polls ahead of elections next February, says he is open to supporting an ambitious German plan for EU control over national budgets, while stressing that it is essential for Europe to take more aggressive steps to revive economic growth.

Pier Luigi Bersani, il cui Partito Democratico ha un forte vantaggio nei sondaggi elettorali riguardanti le elezioni politiche che si terranno nel prossimo febbraio, dice che è disponibile a sostenere un ambizioso piano tedesco diretto ad assicurare all’Unione Europea il controllo sui bilanci nazionali, e nello stesso tempo sottolinea il fatto che è essenziale per l’Europa compiere passi più decisi per riavviare la crescita economica.

“The first thing that we should and can do is tighten budget constraints, but allow more gradual investments,” Mr Bersani, 61, told the Financial Times during a day of meetings with top EU officials in Brussels last week.

“La prima cosa che dobbiamo e possiamo fare è rendere più stringenti i vincoli sul bilancio dello Stato, ma consentire gradualmente più investimenti” ha detto Bersani, 61 anni, al Financial Times in occasione di una giornata trascorsa a Brussels la scorsa settimana e fitta di impegni con i più alti funzionari dell’Unione Europea.

“I am ready to discuss – if it will be my turn to run the country – how to strengthen the mechanism of fiscal discipline to monitor national budgets in exchange for new policies aimed at stimulating the economy,” he added.

“Io sono pronto a discutere - se sarà il mio turno di governare il paese - di come rafforzare il meccanismo della disciplina fiscale per controllare i bilanci nazionali, in cambio di nuove politiche dirette a stimolare l’economia” ha aggiunto.

Mr Bersani said a “currency commissioner” wielding power over member states’ budgets – as proposed by Wolfgang Schäuble, German finance minister – would not be his favourite option. But he agreed with the principle illustrated by Mr Schäuble and was ready to work with Germany to create a new body with powers to intervene if a country broke fiscal rules.

Bersani ha detto che un “commissario per la moneta” dotato di poteri sui bilanci degli stati membri - come proposto dal ministro delle finanze tedesco Wolfang Schäuble - non sarebbe la sua scelta preferita ma ha concordato con il principio illustrato da Schäuble e si è detto pronto a lavorare con la Germania per creare un nuovo ente con il potere di intervenire se un paese viola le regole fiscali.

“I am ready to reason over such a plan. It doesn’t scare me as long as the intention is to build confidence and allow us, in a controlled and selective manner, more expansionary policies,” he said.

“Io sono pronto a ragionare su di un piano di questo tipo. Non mi spaventa finché l’intenzione è quella di creare un clima di fiducia e di consentirci, in un modo controllato e selettivo, di adottare politiche più espansive” ha detto.

The former communist, who was one of the most pragmatic and cautiously reformist ministers in Italy’s last centre-left government from 2006 to 2008, said he was not worried about loss of sovereignty, tacitly acknowledging that Brussels played a more important role than national governments over economic policy.

L’ex comunista, che è stato uno dei più pragmatici e cautamente riformisti ministri nell’ultimo governo italiano di centro-sinistra, dal 2006 al 2008,  ha detto che non è preoccupato della perdita di sovranità, riconoscendo tacitamente che Brussels ha giocato un ruolo più importante dei governi nazionali nel decidere la politica economica.

However, Mr Bersani – whose party supported Mario Monti’s technocrat government for 13 months until the prime minister’s resignation last Friday – made it clear that he wanted to play a leading role at the EU level, and asserted his intention to respect and give continuity to decisions taken by Mr Monti to tackle the eurozone crisis.

Tuttavia Bersani - il cui partito ha sostenuto il governo tecnocratico di Mario Monti per 13 mesi finché il primo ministro non si è dimesso lo scorso Venerdì - ha chiarito che vuole giocare un ruolo di primo piano al livello dell’Unione Europea e ha affermato la sua intenzione di rispettare e dare continuità alle decisioni prese da Monti per affrontare la crisi della zona euro.

“I do not want to renegotiate the fiscal compact or any of the agreements reached over the last year. However, we need to look forward,” said Mr Bersani. “On the back of greater fiscal discipline among all members I’m in favour of gradually loosening austerity measures in a selective manner.”

“Io non voglio rinegoziare il fiscal compact o qualcun altro degli accordi raggiunti nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, dobbiamo guardare avanti” ha detto Bersani. ”Sulla base di una maggiore disciplina fiscale condivisa da tutti i paesi membri io sono favorevole ad allentare gradualmente le misure di austerità in un modo selettivo.”

“Now I’d like Europe to focus on growth and fighting the recession with the same tenacity that it defended the monetary union. Otherwise austerity, which is needed, on its own could become risky in the long run.”

"Ora mi piacerebbe che l’Europa si concentrasse sulla crescita e sulla lotta contro la recessione con la stessa tenacia con la quale ha difeso l’unione monetaria. Altrimenti l’austerità, che è necessaria, da sola potrebbe diventare rischiosa nel lungo periodo."

Mr Bersani was in Brussels in an attempt to boost his international standing, and his meetings with senior officials appeared to allay concerns over Italy’s elections and the attempted comeback by Silvio Berlusconi, former prime minister and leader of the centre-right People of Liberty.

Bersani è venuto a Brussels nel tentativo di incrementare la sua statura internazionale, e i suoi incontri con i funzionari più importanti sembrano aver mitigato le preoccupazioni riguardanti le elezioni politiche in Italia e il tentativo di ritornare al governo di Silvio Berlusconi, l’ex primo ministro e leader del partito di centro-destra Il popolo della Libertà.

Jean-Claude Juncker, chairman of the Eurogroup of finance ministers, was quoted by Italian media as saying that Mr Bersani “appears to have the best intentions for Italy”.

Secondo una fonte giornalistica italiana, Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo dei ministri delle finanze, avrebbe detto che Bersani “sembra avere le migliori intenzioni per l’Italia”.

Nonetheless, in Italy questions remain over Mr Bersani’s freedom of manoeuvre in a party comprising diverse factions and influenced by the main leftwing trade union federation – which blocked Mr Monti’s labour reforms – as well as its electoral alliance with the smaller Left Ecology Freedom party.

Tuttavia, in Italia rimangono dei dubbi sulla libertà di manovra di cui può godere Bersani in un partito che comprende diverse fazioni e che è influenzato dalla principale federazione sindacale di sinistra - la stessa che ha bloccato le riforme del mercato del lavoro proposte da Monti - oltre che sulla sua alleanza elettorale con il più piccolo partito Sinistra Ecologia Libertà.

Mr Bersani counters by stressing his European credentials over the years.

Bersani ribatte sottolineando le credenziali verso l’Europa accumulate negli anni.

“I have helped Italy join the euro, I am the secretary-general of the most pro-European party of Italy, and I have supported all the policies and reforms that Europe has asked us to do over the years,” he says, smoking his trademark Toscano cigar.

“Io ho contribuito a far sì che l’Italia adottasse l’euro, io sono il segretario generale del partito italiano più favorevole all’Europa, e io ho sostenuto tutte le politiche e le riforme che l’Europa ci ha chiesto di adottare nel corso degli anni” dice, fumando il suo sigaro toscano.

 “We want to accelerate the integration process as a remedy to fight the recession that is hurting the whole of Europe. So far we have taken some important steps forwards but more has to be done.”

"Vogliamo accelerare il processo di integrazione come rimedio per combattere la recessione che sta colpendo l’intera Europa. Sinora abbiamo fatto alcuni passi in avanti importanti ma dobbiamo fare di più.”

Mr Bersani rejects the populist, anti-German stance adopted by Mr Berlusconi.

Bersani respinge la posizione populista e anti-tedesca assunta da Berlusconi.

“I am not going to quarrel with Germany. I want Italy to have a serious, frank and friendly relationship with Germany based on rational and realistic arguments,” Mr Bersani said. “In fact I agree with many of the criticisms Germany makes to countries like Italy because I made the same criticism to Mr Berlusconi.”

“Non litigherò con la Germania. Io voglio che l’Italia abbia una seria, franca e amichevole relazione con la Germania basata su argomentazioni razionali e realistiche” ha detto Bersani. “Infatti io concordo con molte delle critiche che la Germania rivolge a paesi come l’Italia perché sono le stesse critiche che io ho rivolto a Berlusconi."

Mr Bersani says tough fiscal discipline is non-negotiable, but he wants to reach agreement with Germany to find a way to increase spending for infrastructure and innovation-centred projects.

Bersani dice che una severa disciplina fiscale è non-negoziabile, ma egli vuole raggiungere un accordo con la Germania per trovare un modo per incrementare la spesa per le infrastrutture e per progetti centrati sull’innovazione.

He wants more equity and attention to social cohesion, and intends to continue Mr Monti’s drive for a deeper mutualisation of European debt through the issuance of Eurobonds, a development opposed by Angela Merkel, the Germany chancellor.

Egli vuole una maggiore equità e più attenzione per la coesione sociale, e intende continuare la campagna di Monti per una più ampia mutualizzazione del debito europeo attraverso l’emissione di eurobond, un’evoluzione osteggiata da Angela Merkel, il cancelliere tedesco.

But unless more was done to harmonise the economic discrepancies that emerged during the debt crisis, then there was a risk that anti-European movements would gain traction and threaten the EU project altogether, Mr Bersani warned.

Ma se non si fa di più per armonizzare le discrepanze economiche emerse durante la crisi del debito, si corre il rischio che i movimenti anti-europei acquistino forza e minaccino l’intero progetto dell’Unione Europea, ha avvertito Bersani.


[FINE]



martedì 25 dicembre 2012

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Il lungo e sorprendente miracolo italiano




Giuseppe Guarino

Il lungo e sorprendente miracolo italiano

Intervento alla conferenza "Quale futuro in Europa?" tenutasi ad Ascoli Piceno il 18 novembre 2011 e organizzata da Piceno Tecnologie .


Il lungo e sorprendente miracolo italiano



I parte


II parte


III parte


IV parte


V parte