Ogni insieme di diritti nasce da un conflitto che si crea quando qualcuno compie o vuole compiere qualcosa che ha delle conseguenze su altre persone, con il favore di alcune di queste e l’opposizione di altre. Con o senza una lotta, si giunge ad un accordo o a un compromesso con il quale si definiscono i rispettivi diritti. Quello che voglio evidenziare in modo particolare è che la soluzione è essenzialmente la trasformazione del conflitto da un problema politico a una transazione economica. Una transazione economica è un problema politico risolto. L’economia ha conquistato il titolo di regina delle scienze sociali scegliendo come suo dominio quello dei problemi politici risolti. (Abba P. Lerner, 1972, The Economics and Politics of Consumer Sovereignty)

Nel lungo periodo, se non saremo davvero tutti morti, saremo ancora nel breve periodo. (Abba P. Lerner, 1962, Own Rates and the Liquidity Trap)

Affinché il sistema capitalista funzioni efficacemente i prezzi devono sostenere i profitti. (Hyman P. Minsky, 1986, Stabilizing an Unstable Economy)

Res tantum valet quantum vendi potest. (cfr. Karl Pribram, 1983, A History of Economic Reasoning)

L'unico rimedio per la disoccupazione è avere una banca centrale sotto il controllo pubblico. (cfr. John Maynard Keynes, 1936, The General Theory of Employment, Interest and Money)

We have this endearing tendency in economics to reinvent the wheel. (Anthony P. Thirlwall, 2013, Economic Growth in an Open Developing Economy, p.33)

Amicus Plato, sed magis amica veritas.


N.B. Nel blog i link sono indicati in rosso: questo è un link.

sabato 21 giugno 2014

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Se




Rudyard Kipling  

If

1895.
Pubblicazione disponibile qui.




SE




SE sai mantenere la calma quando tutti intorno a te
perdono la testa e ti mettono sotto accusa;

SE continui ad aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te,
e sai però anche tener nel giusto conto il loro dubitare;

SE sai aspettare e non stancarti di aspettare,
o essendo calunniato, non rispondere con calunnie,
o essendo odiato, non abbandonarti all’odio;

SE tuttavia sai non mostrarti troppo buono,
e non parlare troppo saggiamente;

SE sai sognare - e non lasciarti dominare dai sogni;
SE sai pensare - e non rendere il pensiero il tuo fine;

SE sai andare incontro al Trionfo e alla Sconfitta
e trattare questi due impostori nello stesso modo;

SE sai sopportare di udire le verità che hai detto
distorte da persone disoneste per ingannare gli ingenui;  
o vedere le cose cui hai dedicato la tua vita infrante,
e chinarti a ricostruirle con strumenti ormai logori;

SE sai mettere tutte le tue vincite in un mucchio
e rischiarle in un solo lancio di moneta,
e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio,
e non dire una sola parola su quello che hai perduto;

SE sai costringere cuore, nervi e tendini
a servirti quando sono da tempo ormai sfiniti,
e così tenere duro quando in te non rimane altro
che la Volontà che dice loro: "Tenete duro!";

SE sai parlare con le folle, e conservare la tua onestà,
o passeggiare con i Re, senza perdere il contatto con le persone comuni;

SE non possono ferirti né i nemici né gli amici più cari;
SE tutti contano per te, ma nessuno troppo;

SE sai occupare il minuto inesorabile
dando valore ad ogni secondo che passa;



Tuoi sono la Terra e tutto ciò che è in essa,
e - quel che più conta - sei un Uomo, figlio mio!




 [FINE]



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